SONDAGGIO: VOTA IL DETTO PRULLO!


Ve presentiamo il primo sondaggio prullo. Leggete i detti prulli e votate per quello che preferite (senza mentite spoglie).

A buon intenditor poco ce manca
Patti pravo, amicizia lunga
A criceto donato non se guarda in bocca (de rosa affumecata)
Chi trova un amico trova na pinzetta
A Carnevale ogni piccione vale
Meglio n'uovo alla coque oggi che na frittata de cipolle domani
Il primo amore non si ricorda di te. Oppure no? Dimmi tu!
Non è bello ciò che balla ma è balla ciò che è bello
Le bugie hanno i corti circuiti
Can che abbaia non parla
Il diavolo fa le pentole ma non le stufe alogene
Chi disse donna disse donna
Donna al volante ecco l'ambulante
Come na rana perde la miccia, così te lascio la melanzana mia
Chi dorme non piglia capricorno
Errare è musulmano, perseverare è una miccia (senza diapason)
La fortuna aiuta i calamari
L'abito non fa la ginestra
Non dire gatto se no è peccato
Sbagliando se spara
Tra i due fumecanti, il terzo aspira
Mogli e criceti dei paesi tuoi
Tutto il mondo è provincia
Tra il dire e il fare non c'è fiume
Tutte le strade portano a Pistoia
Non c'è peggior sordo di chi sente anche le campanelle de asparagi che sono posizionate nella cavità di un cavallo donato che non se guarda la bocca e allora gatto matto te dico de no e prendi n'aragosta e dici ueueueue sono io il peggior visuale del mondo odierno

Per votare basta inserire nel commento in basso a sinistra la vostra preferenza, indicando il detto scelto. Buona cavalcata.








Una prullata inviata da Michele: i prulli d'artificio!

Ecco una prullata inviataci dal prullo Michele:

L'estate scorsa mi trovavo nell'arena di Paestum in occasione di un concerto. Alla fine dello spettacolo sono iniziati i fuochi d'artificio, ed io, insieme ad un mio amico, mi trovavo nei primi posti della gradinata. A quel punto mi son detto "hey hey! mo faccio na prullata degna de nota bemolle!" e, dopo essermi messo d'accordo con il mio amico, ci siamo girati di spalle ai fuochi e, di fronte a centinaia di persone che gremivano la gradinata, abbiamo indicato il cielo esclamando cose del tipo: "Nguuula, guarda là na stella fumecosa!!! OHOOH...c'è n'uccello ca vola de striscio....!! Guarda li' (sempre indicando) na navicella spaziale senza finestre!!!". A quel punto tutte le persone si giravano con gli occhi al cielo per vedere cosa stessimo indicando, e non vedendo niente iniziavano a parlottare tra di loro. La cosa bella è che si sono persi gran parte dei fuoichi d'artificio! Insomma abbiamo fatto una piccola prullata che ha investito tantissime persone esterefatte come nu ghiacciolo al salmone.

Grazie Michele! Ottima prullata...mi raccomando inviacene ancora, magari correlate da foto o da un bel video. E anche voi, iniziate a fare i PRULLI!!!!!!

Il Prullo Leone XII




Come anticipato nel posticipo "Te DICO no!", si è scoperto che uno dei primi prulli della storia è stato Annibale Sermattei della Genga, eletto Papa nel 1823 con il nome di Leone XII.
Perchè era nu prullo? Perchè fece molte cose condivise dalla filosofia prulla, come eliminare dall'index dei libri proibiti i lavori di Galileo Galilei e finanziare anche alcuni studi scientifici e una volta disse "tutututututututu".

Ma l'appellativo di prullo se lo è guadagnato qualche anno dopo l'inizio del suo pontificato, quando fece una vera e propria prullata fioccesa. Decise infatti di proibire senza motivo logico la vaccinazione vaiolosa, dicendo che era contraria ai dogmi del Signore, costringendo così migliaia di cattolici o ad una morte certa o al "peccato mortale".
Era chiaramente una prullata, infatti il suo scopo era vedere se una stupidata del genere poteva mai essere creduta. Un pò se come io dicessi "Se mangiate gli asparagi Dio se arrabbia e dovete camminare a testa in giù e con i piedi sulle mani per sedici ore senza mai fare benzina".

Se riuscissi a far credere una cosa del genere avrei fatto una grandissima prullata, e Annibale Sermattei ce l'ha fatta! COMPLI COMPLI.